Viviamo in un’epoca caratterizzata dalla velocità e dalla frenesia. Tutto scorre rapido, le immagini che compaiono e scompaiono continuamente sullo schermo del nostro cellulare oppure i nostri pensieri, spesso incontrollabili e per questo all’origine dello stress che ci trascina nella più totale frustrazione.
Nelle nostre vite è tutto veloce e sembra che non ci sia più alcun posto per la lentezza, che ci viene mostrata come una caratteristica negativa, da evitare e di cui vergognarsi e te lo dice una persona che è sempre stata un’impaziente di natura perchè sono cresciuta sentendomi continuamente dire: “Dumaaaa!” (che nel nostro dialetto vuol dire muoviti!)
Ma in fondo, la vita non è tutta una questione di equilibrio? E allora forse il motivo alla base dell’infelicità diffusa tipica di queste esistenze frenetiche è proprio da ricercare nella mancanza di equilibrio: si corre sempre e non si rallenta mai, non c’è un bilanciamento tra velocità e lentezza.
Eppure senza la lentezza non possiamo coltivare una dote che tante antiche culture associano da sempre alle persone in pace con se stesse: la pazienza.
Imparare ad essere pazienti è importante sotto molti punti di vista: serve ad eliminare lo stress e ad avere una vita più serena, ma è anche fondamentale per trovare le proprie coordinate della felicità.
“La fede muove le montagne,
la pazienza raggiunge le cime.”
Ewa Radomska
Perché, attraverso la pazienza, si ha la possibilità di analizzare il proprio percorso di vita con maggiore lucidità: ti succede qualcosa di inaspettato? La maggior parte delle persone trae subito una conclusione affrettata, decidendo immediatamente se è una cosa positiva e negativa.
Il tempo è la chiave di tutto. È limitato, perché per ognuno di noi finirà. Ma una vita basta e avanza se la riempi di felicità. Quindi, non cadere nella trappola della frenesia. Non desiderare “tutto subito“, perché in questo modo inizierai mille cose e non ne porterai a termine nemmeno una.
Al contrario, datti tempo. Sii paziente.
Ti consiglio due semplici modi per iniziare ad allenare la pazienza:
–respira: prenditi un momento per respirare, magari tre volte al giorno. Bisognerebbe chiudere gli occhi e non pensare a niente. Solo all’aria che entra ed esce, nella vita che ci abita.
–Scopri la causa della tua insofferenza: una volta che ti sei resa conto di non riuscire a sopportare una situazione, devi risalire alla causa. Supera il senso di frustrazione e chiediti: “Perché mi sento così?”.
