Pensaci: non è possibile cambiare un’esistenza fallita, un lavoro monotono e insoddisfacente o una situazione finanziaria difficile, se non si sanno apprezzare le cose che già si possiedono.
I duri colpi della vita, le delusioni per le sconfitte, l’accumularsi di difficoltà e il moltiplicarsi dei problemi sono situazioni negative che capitano un po’ a tutti. Nessuno può vivere una vita senza mai affrontare situazioni simili, e pertanto è del tutto naturale attraversare dei momenti di scoramento. La cosa importante in questi casi è riuscire ad evitare che le forze negative ci dominino, trascinandoci in un ingiusto sconforto.
Ho usato il termine “ingiusto” perché spesso si tende ad amplificare la portata negativa delle difficoltà in cui ci si imbatte. Per evitare che questo accada devi essere capace di rivalutare le tue risorse.
Saper apprezzare quel che si ha non è facile in un mondo in cui c’è una continua ricerca di quel “qualcosa in più”. La maggior parte delle persone si concentra su ciò che non ha: beni materiali, rapporti interpersonali, la bellezza ideale, ecc.
Le persone si aspettano grandi cose e sono affascinate dai miracoli, ma si dimenticano che ogni giorno la vita offre loro piccoli regali che altri desidererebbero. Ci sono persone che passano molto più tempo a contare tutte le cose che non hanno che ad assaporare ciò che la vita ha dato loro.
Apprezzare ciò che si ha significa imparare a notare i piccoli momenti che non si potrebbero acquistare neppure con dei diamanti. Se fai un po’ di attenzione, scoprirai molti di questi tesori.
“Tutti corrono per accumulare cose,
io voglio fermarmi per apprezzare i momenti”
Quando è stata l’ultima volta che ti sei fermata a riflettere e sei stata consapevolmente grata per ciò che hai?
C’è un metodo molto semplice e concreto per riuscirci:
- prendi carta e penna (fallo per davvero) e scrivi tutto ciò che di positivo c’è nella tua vita.
- Fai un elenco (il più completo possibile) dei beni che già sono in tuo possesso, delle situazioni, delle persone, cercando di attribuire anche un valore ad ogni elemento della lista (ad esempio da 1 a 10).
Anche se ti sembra di vedere tutto nero, la verità è che c’è sempre qualcosa di buono che è rimasto nella tua vita: un partner da amare e che ti ama, dei figli meravigliosi, degli amici su cui contare, la coscienza a posto, la buona salute, una salda fede religiosa, la libertà di scelta, nuove e stimolanti sfide da affrontare, la possibilità di vivere in un paese non dilaniato dalle guerre o dalla fame (sebbene le cose non siano proprio idilliache in Italia. Però pensa in quanti paesi ci sono ancora questi problemi…), e così via. Ci sono senza dubbio degli aspetti positivi nella tua vita, ne sono sicura. Il problema è che, nella lotta quotidiana per la sopravvivenza, potresti essertene dimenticato.
Dopo aver scritto una lista completa di tutte le cose buone che appartengono alla tua vita, rileggila: vedrai che ti sentirai risollevata, e che le cose non vanno poi così male, nonostante tutto. Ciò che già hai, infatti, sono delle vere e proprie ricchezze, dal valore inestimabile e scommetto che non rinunceresti a nessuna delle cose positive che hai in questo preciso istante neanche per tutto l’oro del mondo.
