La pazienza non può essere considerata uno dei punti di forza della società odierna. Essere impazienti porta soltanto sofferenza e insoddisfazione.
L’impazienza ci impedisce di goderci il presente, a causa dei pensieri sempre fissi sul futuro. E quando quel futuro arriva, raramente ci soddisfa: riusciamo a concentrarci solo su ciò che verrà dopo.
La pazienza è una qualità necessaria per poter vivere nel qui ed ora, godendo appieno del momento presente, vivendolo, sentendolo e prendendone consapevolezza. Per questo motivo, è necessario dare più forza agli atteggiamenti che ci permettono di concentrarci nel momento presente.
La frase “il tempo è denaro” suggerisce che non c’è tempo da perdere. Sembra che siamo stati programmati per fare e fare, senza poterci mai fermare, per non perdere tempo né soldi. Tutto ciò ci costringe a vivere a ritmi frenetici, mettendo a repentaglio la nostra salute.
Questa dinamica ci sta lentamente portando verso l’autodistruzione, perché il ritmo e il tempo della vita non possono essere accelerati. Anche se desidereremmo andare più in fretta, ogni cosa ha il suo ritmo: si corre il rischio di vivere nella sofferenza e nella frustrazione a causa di ciò che non abbiamo raggiunto, piuttosto che goderci ciò che è alla nostra portata di mano.
Non sappiamo aspettare, ci hanno insegnato a correre, a vivere sotto stress e inseguiti dall’incubo delle scadenze. Ci manca quindi il tempo di fermarci a meditare sulle decisioni da prendere, sui risultati attesi, e vogliamo che tutto passi in fretta anche se ciò significa sbagliare o lasciarsi scappare le grandi opportunità della vita.
La società istiga all’impazienza al ritmo frenetico, allo stress…e noi ci lasciamo trasportare senza badare alle conseguenze, fino a che d’un tratto ne veniamo colpiti. Prima o poi veniamo sopraffatti dalla consapevolezza di non aver vissuto per noi, ma piuttosto per gli altri o per il sistema.

“Chi ha pazienza

può ottenere ciò che vuole

Benjamin Franklin

Per nutrire la pazienza, è necessario abbassare i ritmi, concentrarci nel presente e viverlo con coscienza.
Con la certezza e la tranquillità di sapere che il futuro arriverà a condizione che lo accompagniamo con buone pratiche sane e atteggiamenti positivi.
La pazienza ci consente di vivere la vita in modo attivo, ma paziente. Ci mettiamo in marcia, continuiamo ad andare avanti e accompagniamo la vita, adeguandoci al suo ritmo. Non bisogna desiderare che la realtà vada diversamente, si tratta di saper aspettare e mantenere la calma, lasciando che le cose succedano quando devono succedere.
Lasciare che il tempo scorra non vuol dire “stare fermi a guardare la vita che passa”. Scorrere con il tempo significa fare scelte e al tempo stesso rinunce, scegliere la rotta che si desidera intraprendere. E cominciare a camminare seguendo il ritmo che fa per noi, ovvero con calma, senza pretendere di arrivare in un giorno specifico. Non si tratta di restare fermi, ma di camminare a passo lento.
Essere pazienti significa saper aspettare l’arrivo di opportunità.
Vuol dire anche saperne godere nel momento in cui accadono, né prima né dopo.