Ognuno di noi soffre a causa di determinate cose. Ci sono aspetti della nostra vita quotidiana che ci influenzano significativamente e, a volte, ci rendono più fragili. Nessuno di noi nasce con una corazza inespugnabile che ci impedisce di piangere ininterrottamente quando qualcosa ci fa soffrire.
Molti hanno paura della solitudine quando si accorgono che nessuno li tiene per mano o che si ritrovano ad avere la casa colma di silezio. La tranquillità. Le nostre paure sono nostre e nessuno può far nulla per dissimularle o nasconderle nelle tasche come se fossero dei sassolini.
Tutti ripensiamo ad un fallimento che forse ha cambiato le nostre vite. Quella strada che non abbiamo potuto percorrere perché siamo stati ingannati o non siamo stati abbastanza coraggiosi. C’è chi nasconde le cicatrici di un’infanzia difficile o i tradimenti da parte della famiglia che non era presente nel momento del bisogno.
Chi non si è mai sentito vulnerabile nella vita?
Tutti, nessuna esclusa. Ma come si suol dire, la forza sta anche nella vulnerabilità. Quella forza che può darci una spinta in più e la volontà di rialzarci, di raccogliere le nostre ceneri e di usarle per scrivere il libro della nostra vita, ricco di tanti insegnamenti. Quel libro che sfogliamo versando qualche lacrima.
La mia vulnerabilità è la mia forza!
Viviamo in una società in cui sembrano sopravvivere solo i più forti, i più adatti. Viene valorizzata la ragione al di sopra dei sentimenti. Si prendono come riferimento le persone che sanno nascondere e mettere da parte le proprie emozioni per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tutti, ma proprio tutti, abbiamo la meravigliosa capacità di imporci sulle avversità, sulle difficoltà, sull’oscurità e sulla paura.
La resilienza è un seme che tutti abbiamo nel profondo del nostro essere, dobbiamo solo farlo crescere quando più ne abbiamo bisogno.
“Le difficoltà spezzano alcuni uomini,
ma ne rafforzano altri.”
Nelson Mandela
È necessario essere consapevoli di tutti questi aspetti:
1. Non siamo forti come pensiamo di essere. Non possiamo farci carico di tante difficoltà come invece pensiamo di poter fare. Non siamo super-donne. Abbiamo tutti dei limiti e, se non ne siamo consapevoli, arriverà il giorno in cui crolleremo. Dobbiamo riconoscere la nostra vulnerabilità e proteggerla.
2. È possibile che qualcuno di noi sia già consapevole della propria vulnerabilità. Essere vulnerabili non è una condizione permanente. Significa saper riconoscere la possibilità di essere feriti e che ci sono cose che possono farci soffrire.
3. La vita, a volte, ci mostra il suo lato più crudele e ci conduce verso le strade più difficili da percorrere. La vita può avere effetti collaterali molto gravi, come ben sappiamo. Se, però, sviluppiamo la resilienza, riusciremo a proteggere la nostra integrità e uscire vincitori e forti dai momenti difficili. Siamo molto più coraggiosi di quanto pensiamo, perché la nostra vulnerabilità è anche la nostra forza!
