Fin da piccoli ci insegnano a non piangere, ad essere forti, ad andare sempre avanti , a cadere e rialzarci. Certamente dobbiamo essere forti, ma la vita non è sempre così.
Ci sono momenti in cui abbiamo paura,non ci sentiamo all’altezza o dubitiamo di noi stesse. Magari non siamo pronte ai cambiamenti che si presentano o non vogliamo fare il passo che tutti si aspettano o semplicemente proviamo insicurezza, vergogna a mostrarci come siamo realmente. E’ in quel momento scopriamo la vulnerabilità, che nessuno ci ha insegnato perchè è considerata una debolezza…
E se invece fosse la nostra forza?
Tutti ci sentiamo vulnerabili: quando dobbiamo parlare in pubblico, andiamo a fare un colloquio di lavoro,iniziamo una nuova relazione, vogliamo chiedere qualcosa ad una persona che stimiamo… questi momenti sono anche quelli che segnano la nostra vita e la rendono spettacolare, eccitante, interessante, degna di essere vissuta.
Quando osserviamo un’ altra persona spingersi oltre i suoi limiti e osare, vediamo un atto di coraggio.
Quando pensiamo di fare la stessa cosa noi stessi spesso nascono due tipi di pensieri:
- Non ce la farai mai!
- Ma chi ti credi di essere?
E in questo momento siamo sopraffatti dal dubbio e vediamo tutte le nostre debolezze. Ti senti debole, facilmente attaccabile, la vulnerabilità prende il sopravvento e le nostre paure vincono. Accettare la propria vulnerabilità e farne un punto di forza significa essere disposti ad aprirsi e a parlare di cosa stai affrontando. Essere vulnerabili significa sapere chiedere aiuto nonostante la paura di essere giudicata, imparare ad essere autentici e non mettere su falsi sorrisi e amare pienamente.
Vuol dire non aver paura di piangere e non nascondere le emozioni, condividere le parti più profonde di te con le persone che ami, ammettere i propri errori e sapere chiedere scusa. Accettare le proprie imperfezioni e lavorarci su, perché non siamo supereroi, siamo umani. Essere disposti a mettesi in gioco richiede coraggio e ti apre molte porte: la libertà di esprimersi, maggior empatia, un aumento di autostima e creatività, maggiore gioia e allegria nella vita.
“La vulnerabilità non è debolezza,
ma un grande atto di coraggio”
Brenè Brown
Quando ci si sente ferite, spesso si reagisce in modo aggressivo e si finisce per ferire qualcuno che ci sta intorno anche se il nostro problema non ha nulla a che fare con lui. Se ti senti frustrata prenditi un momento per riconoscere questo momento di vulnerabilità; spesso si cerca di soffocare le emozioni bevendo, mangiando, uscendo o buttandosi nel lavoro. Può funzionare per un po’, ma le emozioni non possono essere silenziate in modo selettivo, se ne soffochi una le soffochi tutte, anche quelle belle.
Non sfogare le tue emozioni sugli altri, prenditi un po’ di tempo per te stessa, puoi prendere il tuo diario e sfogarti scrivendo. Ti aiuterà a fare luce su cos’è esattamente che ti ha ferito e sulle emozioni che stai provando. Una volta passata la rabbia o tristezza iniziale, cerca una persona fidata che ti possa capire.
Scegli una persona in cui riconosci i valori di empatia e compassione. Apriti con lei, raccontale la situazione senza vergogna e senza paura e mostrandoci come siamo, creeremo rapporti veri e sinceri. Non avremo più bisogno di nasconderci dietro quei muri che abbiamo creato e incoraggeremo questa persona a fare lo stesso.
La vulnerabilità è contagiosa!
E’ una caratteristica rara e quando la mostri ti distingui dagli altri. Ti rende speciale.
Ti dà il potere di ispirare gli altri a fare lo stesso.
Essere autentici è una scelta e dobbiamo continuare a decidere di essere noi stessi in ogni situazione.
Sempre a testa alta!
